Il ministero del Lettorato conferito a Gianfranco Lusso da Mons. Dho
(Domenica 14 dicembre - Chiesa di San Vittore Martire)

Domenica 14 dicembre nella bellissima chiesa di San Vittore, a Pollenzo, il vescovo di Alba, Mons. Sebastiano Dho, mi ha conferito il "ministero del Lettorato". E' un evento storico per questa comunità, in quanto è la prima volta che la carica viene conferita ad un laico in formazione per il ministero ordinato quale il Diaconato permanente.
E' il primo dei ministeri istituiti (l'altro è l'Accolitato) che si incotra strada facendo per raggiungere i cosidetti ministeri ordinati: Diaconato, Presbiterato (sacerdozio), Episcopato (vescovo).
A chi non è capitato, entrando in una chiesa per partecipare all'Eucarestia, di non sentirsi minimamente sfiorato dal messaggio biblico che veniva proclamato? Una Parola che non riesce a fare presa su chi è assillato dai problemi dell'esistenza quotidiana è destinata a non lasciare alcun segno. E' come se non fosse stata proclamata ma soltanto "letta", e male. Ebbene il ministero del "Lettore" è un servizio da prendere seriamente. Per questo il Lettore non deve solo leggere, ma capire a fondo la parola di Dio per poterla proclamare e soprattutto la deve mettere in pratica nella vita.
La funzione del Lettore, come quella di tutti gli altri ministeri della Parola di Dio, è richiesta dalla stessa realtà liturgica, perché non si limitano a svolgere un servizio, ma costituiscono un preciso "segno sacramentale", nel senso che "rappresentano un essenziale e significativa mediazione fra Dio e il suo popolo" (Sc. 35, 4).
Il Lettore fa parte, nell'assemblea liturgica, degli "uffici particolari" (introduzione al messale, 65 ss), vero "ministero liturgico". "Egli è costituito per proclamare le letture della Sacra Scrittura, eccetto il Vangelo; può anche proporre le intenzioni della preghiera universale e, in mancanza del salmista, recitare il Salmo interlezionale".
Nella benedizione dei Lettori leggiamo: "Benedici questi tuoi figli eletti al ministero di Lettore. Fa che nella meditazione assidua della tua Parola ne siano intimamente illuminati per diventarne fedeli annuziatori ai loro fratelli".
E nella consegna della Sacra Scrittura: "Trasmetti fedelmente la Parola di Dio, perché germogli e fruttifichi nel cuore degli uomini".

Gianfranco Lusso



Gianfranco Lusso con il vescovo di Alba Mons. Dho

 

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