Il Teatro Ritrovato: nuovi dati e considerazioni sul Theatrum romano di Pollenzo


Il secondo Quaderno, uscito nel 2002 e sempre scritto da Piero Barale, è invece una vera e propria chicca: "Il Teatro Ritrovato: nuovi dati e considerazioni sul Theatrum romano di Pollenzo", tratta un argomento che non era più stato affrontato in maniera sistematica ed approfondita dall'inizio dell'Ottocento, dopo che la spedizione archeologica voluta dall'Accademia delle Scienze di Torino e guidata da Giuseppe Franchi-Pont coadiuvato dall'architetto Carlo Randoni aveva identificato e misurato le rovine dell'antico teatro romano.
Effettivamente, dopo questi rilievi del Randoni, nessuno aveva più ritenuto di dover verificare ed eventualmente aggiornare le misurazioni dei resti del teatro, anche perché questi ruderi, nel corso dei decenni, non erano più in spazi liberi da costruzioni successive come li videro gli archeologi ottocenteschi, ma erano stati inglobati nelle abitazioni, subendo la stessa sorte di quello che era già accaduto, fin dall'alto Medioevo, all'anfiteatro pollentino.

All'inizio degli Anni '90 del Novecento il teatro di Pollenzo è stato ritrovato, nel senso letterale della parola, da Valerio Tibaldi il quale, dopo aver ispezionato le cantine delle abitazioni che oggi insistono sui muri della costruzione romana, avvertì tempestivamente la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte, dando così nuovo impulso alla ricerca archeologica in Pollenzo.

Prezzo: € 6
Cofanetto che racchiude i primi tre quaderni
della collana "Propugnacula Italiae": € 20.