Le parole del gusto
(21 ottobre 2006)

LE PAROLE DEL GUSTO
7 - 29 ottobre 2006
Sabato 7 ad Alba, sabato 14 a Bra, sabato 21 a Pollenzo,
sabato 28 ad Asti, domenica 29 a Torino


Da sabato 7 ottobre a domenica 29 ottobre 2006 Torino Capitale Mondiale del Libro propone in collaborazione con Slow Food, il ciclo "Le Parole del Gusto": quattro conversazioni di Gian Luigi Beccaria e una serata speciale con Edoardo Sanguineti, scandite da letture di grandi pagine letterarie e accompagnate dalle interpretazioni di musicisti profondamente radicati nelle tradizioni culturali del territorio.

Le lingue si stanno appiattendo in una koiné universale, facilmente comprensibile da tutti, ma sempre più povera, spesso semplificata e semplificatoria. Con quali parole possiamo oggi esprimere la nostra esperienza del gusto? Come ricuperare quel tesoro linguistico, letterario, artistico, con cui l’uomo ha espresso nel corso dei secoli il suo rapporto con il cibo e con il vino, con la cucina?

Attraverso le parole e le immagini, i dialetti e le lingue nazionali è possibile ricostruire il patrimonio delle culture popolari, che proprio attraverso il gusto hanno espresso la loro anima profonda, il loro linguaggio più autentico e inconfondibile. Gian Luigi Beccaria ci guida in un viaggio di riscoperta e approfondimento allietato da letture e intermezzi musicali.

I programmi del Linguaggio dei Segni sono sostenuti dalla Compagnia di San Paolo.


Il Programma


ALBA(Cn) - Teatro Sociale, piazza Vittorio Veneto - Sabato 7 ottobre - Ore 20
IL VINO
a cura della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura e Slow Food
Interviene: Gian Luigi Beccaria
Letture: Irene Zagrebelsky
Accompagnamento musicale: Architorti
Meravigliosa invenzione di Noè, dono di Dioniso, liquore per libare alle divinità, per i riti, onore ed ebbrezza dei conviti, il vino gioca un ruolo di protagonista nei canti bacchici e nei canti carnascialeschi. Colme di vino, di botti, di osterie moltissime pagine letterarie, da Pulci a Rabelais, da Folengo a Ruzante. Redi ha incoronato di versi saltellanti il Montepulciano di Toscana, versi celebri gli hanno dedicato Porta e Belli, lettere scintillanti Metastasio e Pascoli.

BRA (Cn) - Teatro Politeama, piazza Carlo Alberto - Sabato 14 ottobre - Ore 18,30
CIBO E LETTERATURA
a cura della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura e Slow Food
Interviene: Gian Luigi Beccaria
Letture: Irene Zagrebelsky
Accompagnamento musicale: Carlo Pestelli
Il cibo può diventare scrittura. Ricca è la letteratura nel descrivere tavole e banchetti, dalla Cena di Trimalcione al Simposio di Platone. È possibile andare a tavola con Flaubert, conoscere la cucina golosa di Madame Bovary, andare a cena con la Locandiera del Goldoni, a banchetto con il Gattopardo, all’osteria con Pinocchio, entrare nella cucina di Fratta con Ippolito Nievo, in taverna con Shakespeare, sedersi a banchetto con Virginia Woolf.

POLLENZO (Cn) - Università del Gusto, piazza Vittorio Emanuele
Sabato 21 ottobre - Ore 18.30
MOSAICO ITALIANO
a cura della Fondazione per il libro, la musica e la cultura e Slow Food
Interviene Alberto Capatti, Rettore Università del Gusto
Con Gian Luigi Beccaria
Accompagnamento musicale: Gianni Coscia
Il panorama gastronomico dell’Italia è un mosaico di materiali, usi e tradizioni spesso profondamente diversi, che combinandosi tra loro hanno prodotto una cucina di straordinaria ricchezza e vitalità, senza contare gli apporti giunti da altri Paesi e altre culture. Questa conversazione ricostruisce il cammino e la varietà delle parole del gusto dai dialetti al mercato unificato e poi a quello globalizzato, evoca storie curiose, traccia una mappa dei nomi dei vini e delle metafore che «raccontano» immaginosamente certi piatti. Ne esce uno spaccato di culture che trovano nel cibo un momento rivelatore.

ASTI - Teatro Alfieri, via Grandi 16 - Sabato 28 ottobre - Ore 18,30
PANE, POLENTA, CASTAGNE
a cura della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura e Slow Food
Interviene: Gian Luigi Beccaria
Intermezzi musicali: Giorgio Conte
Il convito è condivisione, partecipazione, amicizia, piacere. Condivisione soprattutto del pane e del vino. Il «nostro pane quotidiano» è una presenza centrale nella storia delle civiltà, una presenza carica di simboli, in religioni come il cristianesimo, nella storia, nella letteratura. I nomi e le forme del pane sono in Italia svariati (pensiamo alla carte dell’Atlante Linguistico Italiano). Dal pane si passa alle ciambelle, ai dolci, sfolgorio di nomi e di forme. Insieme al pane, due altri capisaldi delle culture contadine: la polenta e le castagne, anch’esse al centro dell’alimentazione popolare.

TORINO - Lingotto Fiere, Salone del Gusto - Domenica 29 ottobre 2006 - Ore 21.00
MANGIARE, BERE, PARLARE FUTURISTA
Incontro con EDOARDO SANGUINETI
a cura della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura e Slow Food
Interviene: Gianluigi Beccaria
Le pirotecniche incursioni di Sanguineti nei territori delle avanguardie storiche dove il cibo diventa occasione di uno spettacolo provocatorio.