Il castello (proprietà privata - non visitabile) sostanzialmente ha conservato il volume architettonico frutto delle stratificazioni degli interventi realizzati tra medioevo e Settecento, fu sopraelevato all'epoca di Carlo Alberto secondo progetti del Melano e del Palagi.
Il cortile fu trasformato in salone per le feste e coperto da una struttura con lucernario. Al piano dell'attuale scantinato si trova l'antico salone voltato con camino marmoreo di forme rinascimentali.
Il torrione cilindrico angolare è intatto nella sua forma medievale, con scala in spessore di muro: l'intervento più cospicuo del Melano è costituito da una sopraelevazione dei corpo centrale cilindrico ristretto superiore.
Attualmente, mentre in generale il castello ha mantenuto la f orma conferitagli dagli architetti di primo Ottocento, il salone, per eventi bellici, risulta gravemente danneggiato nelle strutture superiori e nei cicli decorativi. Tra il castello e l'agenzìa esiste un collegamento sotterraneo.


Interno del castello
(Da una cartolina d'epoca)