Presentazione del volume
"Euclide Milano e il museo di storia e d'arte di Bra"

(20 marzo 2005)


In questo volume Alberto Vissio Scarzello si prefigge di delineare nei particolari la figura di Euclide Milano (1880-1959), Professore di storia, Preside di Istituti Superiori, Ispettore ai Monumenti e Scavi di Antichità, scrittore di saggi storici, "pioniere" degli studi etnografici e folcloristici della Provincia di Cuneo, ideatore e fondatore del Museo di Storia e d'Arte di Bra e del Museo Civico di Cuneo.
L'Autore ha ripercorso le varie tappe che hanno portato alla fondazione del Museo storico braidese ma, come studioso di storia pollentina, non ha tralasciato di occuparsi della predilezione che Euclide Milano ha sempre avuto nei confronti di questo Borgo dalla storia più che bimillenaria, prima sede dell'importante città romana di Pollentia e poi di una delle innumerevoli residenze di Casa Savoia sul territorio piemontese.
Si deve proprio alla penna di Euclide Milano la narrazione dei fatti accaduti durante questa vittoriosa battaglia, che rappresenta una delle pagine più importanti della storia di Roma. Contraddicendo quanto generazioni di studiosi avevano dato per certo, ossia la distruzione della città di Pollentia ad opera dell'esercito invasore, sulla base di una erronea traduzione di un passo del De bello gothico di Claudiano, il Milano ha così evidenziato il ruolo di Pollentia come "propugnacolo" dell'Italia, come baluardo contro le popolazioni barbariche che premevano ai confini del mondo romano.
Si deve poi alla tenacia del Milano stesso ed alle sue sollecitazioni presso il Ministero e presso la Soprintendenza alle Antichità, di cui era Ispettore Onorario, l'inizio dei primi scavi archeologici nella zona pollentina e non soltanto. È unicamente grazie alle sue conoscenze, ed alle sue insistenze presso il Re Vittorio Emanuele III, che oggi le collezioni museali braidesi possono ospitare la collezione delle epigrafi e steli funerarie provenienti dal Museo di Antichità del Real Castello di Pollenzo, costituito dal Re Carlo Alberto, il cui pezzo più importante è rappresentato dall'ara di Castricia Saturnina. Questo importante argomento, è stato trattato da Alberto Vissio Scarzello nella sua prima pubblicazione, Miscellanea di Studi Pollentini: il Museo di Antichità del Real Castello - La Collezione Numismatica di Vittorio Emanuele III, pubblicato sempre dalla Pro Loco nel 2003.
L'Autore ha potuto usufruire dei documenti conservati nell'archivio personale dello stesso Milano, che lo aveva donato all'allora Istituto Tecnico Commerciale Ernesto Guala di Bra, di cui era stato Preside per un breve periodo.
Oltre ad attingere notizie da questo fondo archivistico, Alberto Vissio Scarzello ne è anche stato l'ordinatore e, oggi, il Fondo Euclide Milano è stato inserito all'interno della Biblioteca Insegnanti della scuola stessa, in una vetrina creata appositamente per custodire in totale sicurezza le carte dell'archivio.
L'enorme lavoro svolto da Alberto Vissio Scarzello su questo fondo archivistico, durato per più di due anni, pressoché ininterrottamente, dal febbraio 2002 al giugno 2004, è sintetizzato nell'ultimo capitolo di questo volume.
Nel volume viene poi delineato il rapporto, fino ad ora inedito, tra Euclide Milano ed un altro protagonista del Novecento braidese e non soltanto, lo studioso e archeologo Edoardo Mosca, chiamato a dirigere il Museo fondato dal Milano dopo la II Guerra Mondiale.
In generale, l'Autore ha cercato di ricostruire, grazie al reperimento di molti documenti fino ad ora inediti, l'opera di Euclide Milano per la sua città natia, per quel Museo che oggi è vanto della Città di Bra, e primeggia tra quelli della Provincia di Cuneo.

Del medesimo autore: Miscellanea di Studi Pollentini: Il Musero di Antichità del Real Castello - La Collenzione Numismatica di Vittorio Emanuele III


Alberto Vissio Scarzello con
Grazia Pongolini Cucciniello