Presentazione del volume
"Verità crude"

Euclide Milano - Soliloqui di un vecchio misantropo
a cura di Alberto Vissio Scarzello
(28 maggio 2005)


Presentazione del volume


Euclide Milano
"Verità crude"

soliloqui d'un vecchio misantropo
a cura di Alberto Vissio Scarzello


Salone del Centro d'Incontro
Via Regina Margherita 28
Pollenzo

Sabato 28 maggio 2005
ore 17,00

Relatori

Livio Berardo
Presidente Istituto Sotrico della Resistenza in Cuneo e Provincia

Elsa Almonte
Dirigente istituto d'Istruzione Secondaria Superiore "Ernesto Guala" - Bra

Lillina Succi Cucciniello
Nipote di Euclide Milano

Conduce:

Mario Bosonetto
Giornalista "La Stampa"

Intervengono:

Raffaele Costa
Presidente Provincia di Cuneo

Erica Gay
Regione Piemonte - Assessorato alla Cultura
Dirigente Settore Biblioteche, Archivi e Istituti Culturali


La Pro Loco "La Torre" di Pollenzo, dopo aver già finanziato il volume Euclide Milano e il Museo di Storia e d'Arte di Bra, di Alberto Vissio Scarzello e constatando quindi che Euclide Milano ha avuto un ruolo fondamentale per l'evoluzione degli studi sulla Pollentia romana, ha ritenuto doveroso presentare agli studiosi ed agli appassionati quello che può considerarsi a ragione un vero e proprio testamento spirituale di Euclide Milano.
Con la pubblicazione di un manoscritto inedito di Euclide Milano, Verità Crude - Soliloquî d'un vecchio misantropo, curato da Alberto Vissio Scarzello, finalmente vede la luce il testamento spirituale di un Uomo che, consapevole di essere giunto al traguardo della sua esistenza, nel delinearne un bilancio, decide di raccogliere le sue molte esperienze e le sue altrettanto numerose vicissitudini, fissandole indissolubilmente sulla carta.
Trascriviamo di seguito quanto il curatore ha scritto nella presentazione di questo volume: "… Anche in questo suo ultimo lavoro, lo scopo che Euclide Milano si prefigge è lo stesso per il quale aveva speso tutta una vita, ossia essere d'aiuto a qualcuno.
N
el momento in cui rivestiva i panni di fondatore dei Musei di Bra e di Cuneo, agiva affinché tutte le persone, anche quelle meno abbienti e alle quali era quindi preclusa ogni forma di istruzione, potessero trarne giovamento.
Studiando il folclore e l'etnografia della Provincia di Cuneo, intendeva dare una identità di cui il nostro popolo potesse essere fiero. Scavando nelle radici profonde della sua amata terra aveva sempre in mente la frase del Machiavelli, secondo la quale "Descrivete i vostri costumi se volete la vostra storia".
Infine, scrivendo le sue Verità Crude intendeva mettere la sua esperienza di vita al servizio dei giovani. Quegli stessi giovani di cui si era occupato con estrema dedizione nei tanti anni passati come insegnante prima e come preside poi, plasmandoli e preparandoli ad affrontare con sicurezza la vita. Nello scrivere le sue verità e rielaborando le sue esperienze, era mosso da un antico detto popolare: "Se i vecchi potessero… e se i giovani sapessero…"".
Il testo che il curatore del volume, Alberto Vissio Scarzello, ha trascritto, proviene dal Fondo Euclide Milano dell'Istituto Tecnico Commerciale Ernesto Guala di Bra, completamente riordinato dal Vissio Scarzello stesso. Poco prima di morire Euclide Milano aveva infatti donato il suo archivio alla scuola che lo aveva avuto anni prima come Preside.
Accanto alla trascrizione di questo manoscritto, Alberto Vissio Scarzello ha predisposto, a corollario, alcuni capitoli riguardanti, rispettivamente: un inedito sul luogo di Auçabech, tra Bra e Pocapaglia; l'incremento delle collezioni museali del Museo di Storia e d'Arte di Bra, fondato da Euclide Milano e oggi ospitato nel quattrocentesco Palazzo Traversa; una cronistoria sulla carriera scolastica del Milano stesso; un corposo aggiornamento della sua bibliografia.